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La chiesa nella sua storia millenaria si è resa connivente con un sistema sociopolitico che permette e talvolta istiga alla violenza contro le donne; nelle Scritture troviamo brani contenenti episodi di violenza inaudita contro le donne. In molti paesi ci si interroga con frequenza sempre maggiore sul nesso tra cristianesimo e violenza contro le donne.
L’Autrice propone qui al lettore italiano un saggio che sintetizza lo stato attuale delle riflessioni, analizza sia la dottrina delle chiese sia le Scritture per scoprire quanto il cristianesimo abbia contribuito all’affermarsi di quella cultura che ha permesso queste violenze e, in conclusione del libro, propone passi concreti che le persone e le chiese devono intraprendere per invertire finalmente la rotta. Questo libro, nella speranza dell’Autrice, dovrebbe costituire il punto di partenza per un dibattito più ampio anche in Italia, in modo da affrontare seriamente e sistematicamente la questione della violenza contro le donne.
Cenni biografici:
Elizabeth Green, teologa femminista, è pastora presso la chiesa battista di Grosseto.
Originaria dell’Inghilterra, Elizabeth Green è impegnata nelle chiese battiste in Italia da oltre trent’anni. Pastora dell’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia dal1989, ha svolto il suo ministero pastorale nel meridione, a Gravina in Puglia e Matera prima di essere incaricata della guida della chiesa di Grosseto nel 2003.
Elizabeth Green ha svolto i suoi studi presso il Seminario Battista internazionale di Rueschlikon (Svizzera, successivamente Praga) e L’Università Pontificia di Salamanca (Spagna) dove ha ottenuto il dottorato in teologia. Da sempre si è occupata delle donne nelle chiese e di una teologia al femminile, coordinando per un periodo il lavoro del Decennio ecumenico delle chiese in solidarietà con le donne in Italia. Svolge un’attività di divulgazione teologica a livello nazionale.
Tra le sue opere ricordiamo: “Il Dio sconfinato”, “Teologia femminista e Lacrime amare” (Ed. Claudiana) e “Elizabeth Schlüssler Fiorenza” (Ed. Morcelliana).
Silvia Morini
(*Fonti:
http://www.ibs.it
http://www.claudiana.it
http://www.chiesabattistagrosseto.it)