Dichiarazione di Alessandra Menelao, Responsabile Mobbing&stalking UIL
Gli uomini accusati di aver commesso atti persecutori grazie alle norme contenute nel decreto svuota carceri del 28 giugno 2014 potranno tornare liberi. Sconteranno la loro pena i persecutori accanto alle loro vittime.
Mi auguro come responsabile dei centri di ascolto mobbing&stalking che questa norma venga modificata anche perché senza la misura della custodia cautelare le vittime sono a rischio. Rischio sappiamo che significa per le donne anche perdere la vita attraverso l’omicidio. Sappiamo che molti femminicidi sono causati da soggetti che precedentemente erano stati denunciati.
Roma, 10 luglio 2014
(*Fonti:
http://www.uil.it)