“L’auspicio è che, davvero, non si debbano tenere in alcun conto le indiscrezioni sui possibili contenuti della Legge di Stabilità, in particolare per quel che riguarda il Pubblico Impiego.
Si sente parlare di blocco dei contratti per il 2014, di un ulteriore ritardo del pagamento delle liquidazioni (ad oggi già vengono erogate dopo 2 anni), di una riduzione per le prestazioni di lavoro straordinario che sarebbe ridotta del 10%, per finire alla riduzione delle possibilità occupazionali del turn over.
Se queste ipotesi fossero confermate non potremmo che rispondere fermamente: è inaccettabile che ancora una volta vengano penalizzati i dipendenti delle Pubbliche amministrazioni.
La Uil, pertanto, invita il Governo a porre fine a questi tagli indiscriminati che, ancora una volta, pesano sulla Pubblica Amministrazione, ma che si tradurranno in una riduzione dei servizi ai cittadini.
Roma 15 ottobre 2013
(*Fonte:
http://www.uil.it)