Per far fronte alla crisi sempre più drammatica serve un cambiamento profondo delle politiche
economiche e fiscali dell’Italia e dell’intera Unione Europea, oggi orientate unicamente al rigore,
mentre sono necessarie politiche per lo sviluppo.
Serve una buona politica, che riconquisti il suo ruolo e la supremazia sul potere finanziario, che oggi esercita fortemente la sua influenza in tutto il mondo a discapito dell’economia reale e dell’equilibrio sociale.
Chiediamo, dunque, al Governo e al Parlamento del nostro Paese una diversa politica economica, più attenta all’equità e alla crescita, e una nuova valorizzazione del lavoro.
.La Uilpensionati ribadisce,poi, la necessità di una radicale riforma fiscale, che ridistribuisca risorse ai pensionati e ai lavoratori dipendenti, e di una riforma della politica e della pubblica amministrazione, che ne riduca sprechi e costi impropri. Riforme indispensabili per sostenere i consumi, l’occupazione e la
ripresa della nostra economia.
Su fisco, contrattazione sociale e non autosufficienza, inoltre, la Uilpensionati, insieme a Spi e Fnp, ha
deciso di rilanciare l’attività rivendicativa e vertenziale a livello nazionale e a livello territoriale e di
promuovere una giornata di mobilitazione nazionale per il prossimo 20 giugno.
Come Sindacati dei pensionati ci proponiamo di aprire vertenze in tutti i Comuni per chiedere maggiore razionalità ed efficienza della spesa, riduzione dei costi della politica, ancora troppo elevati nelle nostre amministrazioni comunali, degli sprechi, politiche fiscali che favoriscano i redditi fissi e scelte che non penalizzino i pensionati e i lavoratori.
Chiediamo, inoltre, al Governo centrale e al Parlamento una legge nazionale organica e adeguatamente
finanziata per realizzare un Piano nazionale di servizi, assistenza e cure per tutte le persone non
autosufficienti in ogni parte del Paese.
Su questi temi abbiamo aperto una grande campagna d’informazione e di mobilitazione dei cittadini, con un volantinaggio in quasi tutti i mercati settimanali della provincia.
Domenico Fracasso