Il contrasto ai cambiamenti climatici deve essere una priorità per tutti i Paesi
06/11/2019 | Ambiente.
Il presidente Americano Donald Trump ha avviato formalmente il processo di ritiro degli Usa dallo storico e importante Accordo di Parigi del 2015, già condiviso da oltre 190 Paesi.
Riteniamo – afferma la segretaria confederale Silvana Roseto – che questa decisione sia assolutamente inaccettabile perché il cambiamento climatico è ormai assodato ed è sotto gli occhi di tutti. Per contrastare questi cambiamenti è necessario rallentare, se non fermare, l’aumento della temperatura a livello globale. Mai come in questo momento storico servono misure chiare e strutturali per orientare la riconversione delle imprese nei settori Green e per rendere i processi produttivi il più possibile sostenibili. Questa riconversione – ribadisce Silvana Roseto – deve essere trasversale e favorire la transizione dalle fonti energetiche fossili alle fonti rinnovabili e il passaggio dall’economia lineare all’economia circolare. Affinché questo avvenga è fondamentale favorire la giusta transizione, che impone di affrontare problemi sociali ed economici che non devono gravare sui ceti più deboli e sull’occupazione.
Parigi ha rappresentato un momento di svolta mondiale contro i cambiamenti climatici – conclude Silvana Roseto – l’auspicio è che questo importante accordo rimanga comunque in vigore e che il passaggio definitivo all’energia “pulita” continui da parte di tutti i Paesi con sempre più vigore.
06/11/2019
UIL Frosinone
(*Fonti:
www.uil.it)