bambina

11/10/2016 | Diritti.

La “Giornata Mondiale Onu delle bambine e delle ragazze” rappresenta l’occasione per ricordare come ancora oggi milioni di bambine e di ragazze nel mondo sono vittime di violenze, abusi e discriminazioni. Pratiche inammissibili come le mutilazioni genitali e i fenomeni quali le baby spose, la prostituzione minorile, lo sfruttamento del lavoro e la tratta infantile, purtroppo ancora dominano all’interno di alcune comunità. Bambine e ragazze vengono catapultate nell’età adulta e costrette a privarsi della spensieratezza che contraddistingue l’età che possiedono.

È ancora tutta in salita la strada da percorrere affinché al genere femminile e soprattutto alle minori siano garantiti i diritti fondamentali, dalla sopravvivenza all’integrità del corpo, dalla salute all’istruzione fino all’uguaglianza.

L’Italia, indubbiamente e fortunatamente, è lontana da queste dure realtà. Le condizioni di vita sono differenti, ma ciò non può farci abbassare la guardia: basti pensare ai continui episodi di violenza sui minori.

La loro protezione deve essere una priorità delle istituzioni e richiede l’impegno di tutta la comunità sociale. Bisogna puntare sull’istruzione e sull’informazione per far sì che ogni piccola donna sia libera di condurre una vita priva di qualsiasi forma di oppressione e violenza.

11 Ottobre 2016

Uil Frosinone

(*Fonti:
www.uil.it)