corte dei conti

26/06/2015 | Pubblico_Impiego.  

Dopo la sentenza della Corte Costituzionale è cominciato  il balletto delle mille interpretazioni su come e quando dovrà avviarsi la contrattazione nel pubblico impiego. Alcuni, come si legge in un noto quotidiano, hanno anche ipotizzato che con il rinnovo contrattuale i lavoratori avranno una riduzione dello stipendio attuale.

Tutti avvertimenti utili solo a far saltare il diritto al contratto per i pubblici dipendenti, enfatizzando anche la spesa che lo Stato dovrebbe sostenere per il rinnovo, che la Corte ha riconosciuto.

La Uil ha sostenuto che questo è l’anno dei contratti ed è dal 2015 che vanno rinnovati. Nel momento in cui si avvierà la contrattazione, solo in quella sede, si deciderà sia la parte normativa e sia la parte economica.

26 giugno 2015

Uil Frosinone

(*Fonti:
www.uil.it)