06/03/2015 | Mobbing&Stalking.
I centri di ascolto registrano, in questo 8 marzo, che il nostro paese ha bisogno di una politica per tutelare le donne vittima di violenze.
Come responsabile nazionale, chiedo che il Governo introduca programmi di educazione sessuale e affettiva in tutte le scuole sulla prevenzione della violenza attraverso la rete dei centri di ascolto sindacali. Rete fondamentale in un paese in
cui le vittime vengono lasciate da sole a combattere contro i loro violentatori.
Auspico, inoltre, che tra i centri di ascolto, le cooperative e/ le piccole realtà aziendali vengano fatte convenzioni per inserire le vittime di violenza nel tessuto socio‐economico.
È necessario, infine, che la tematica della violenza venga inserita in tutti i CCNL di primo e secondo livello di tutte le categorie , per salvaguardare tutte le potenziali vittime.
Questo 8 marzo, dunque, per dire “basta” alle violenza nei confronti delle donne.Costruiamo percorsi di buone prassi!
(*Fonti:
www.uil.it)
Notizie Correlate
Barbagallo: clima di odio e violenza è veleno per il Paese
Luglio 02, 2020Landini, Furlan e Barbagallo scrivono a Conte
Giugno 18, 2020Veronese: lavoro e retribuzione delle donne a rischio
Aprile 30, 2020COMUNICATO CGIL CISL UIL FROSINONE
Marzo 16, 2020