28/11/2014 | Occupazione.
DICHIARAZIONE DI GUGLIELMO LOY – SEGRETARIO CONFEDERALE UIL
Il mondo del lavoro è al collasso. Il tasso di disoccupazione ha raggiunto picchi che non si vedevano da circa 40 anni. Le persone in cerca di lavoro hanno raggiunto 3,4 milioni di unità e continua a salire il tasso di ricerca lavoro dei giovani giunto ad un preoccupantissimo 43,3%. Siamo, inoltre, in presenza di un contratto a tempo pieno e indeterminato che è sempre più una chimera e a uno smisurato utilizzo del part-time “non volontario” che interessa ormai 2 lavoratori su 3 a tempo parziale.
A questi allarmanti dati, occorre ricordare che sono in aumento le richieste di cassa integrazione, infatti una miriade di aziende è ancora in forte e perdurante crisi, tanto che dall’inizio dell’anno si contano circa 1 miliardo di ore autorizzate.
Invece che affrontare il tema della crescita per la strada maestra (più consumo interno, investimenti in ricerca e innovazione, massiccia promozione di investimenti pubblici per piccole e medie infrastrutture) si vuole riformare un sistema complesso come il nostro mercato del lavoro, a costo zero, attraverso una riduzione di tutele, un aumento della liberalizzazione dei contratti e del facile licenziamento immotivato. Questo non fa crescere il paese. Non va nella direzione di restituire dignità e valore al lavoro, alle lavoratrici e ai lavoratori. Per questo e altre ragioni, scenderemo in piazza il 12 dicembre.
Roma, 28 novembre 2014
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