30/09/2014 | Economia.
DICHIARAZIONE DI ANTONIO FOCCILLO, SEGRETARIO CONFEDERALE UIL
Anche il Fmi invita a investire in infrastrutture: sono una delle poche leve economiche che restano a sostegno della crescita e che, oltretutto, riducono il rapporto debito/Pil nel breve termine.
A chi sostiene che non ci sono risorse rispondiamo che esse possono essere trovate, sia abbandonando l’austerity, sia toccando gli evasori e il malaffare, cosa, quest’ultima, sulla quale si è ancora fatto poco o niente.
Infine, dato che siamo nel semestre della Presidenza italiana della Ue, è necessario concordare un piano reale di investimenti europei per invertire la tendenza dell’economia, cercando alleanze con i vari paesi che sono in condizione di bassa crescita e alta disoccupazione.
Anche in questo caso il sindacato Europeo può essere un reale interlocutore per definire misure adeguate per rilanciare sviluppo e occupazione.
Bisogna fare presto: non è più il tempo di parlare, ma di passare ai fatti.
(*Fonti:
http://www.uil.it)