Angeletti: Inadeguata, si fa finta ridurre tasse Revoca sciopero possibile, basta buona volontà
(ANSA) – ROMA, 28 OTT – Gli interventi del ddl di stabilità ”sono assolutamente insufficienti e inadeguati. Si è fatto solo finta di ridurre le tasse”.
Lo ha detto il leader della Uil, Luigi Angeletti al Senato spiegando che la manovra ”smentisce tutti i buoni propositi che il Governo aveva enunciato”.
Angeletti ha chiesto al Parlamento di modificarla tagliando la spesa improduttiva e destinando la metà delle risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale (12,5 mld nel 2012) a ridurre le tasse sul lavoro dipendente e sulle pensioni.
”La Uil ritiene – ha aggiunto Angeletti – che la legge di stabilità debba tagliare la spesa pubblica improduttiva insieme agli sprechi della politica. Deve destinare la metà delle risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale a ridurre le tasse sul lavoro a cominciare da lavoratori dipendenti e pensionati. Deve ripristinare la piena rivalutazione delle pensioni salvaguardando tutti i lavoratori esodati. Deve assicurare il rifinanziamento della cassa integrazione. Deve eliminare nel settore pubblico il blocco dell’indennità di vacanza contrattuale e deve stabilizzare i precari”.
La Uil pensa che la legge di stabilità debba essere cambiata. ”Chiediamo al Governo e al Parlamento – ha detto Angeletti ricordando le quattro ore di sciopero già proclamate – di introdurre modifiche nella direzione da noi indicata. La Uil deciderà insieme a Cgil e Cisl come proseguire l’iniziativa politica e di forte mobilitazione nel Paese”.
La Uil chiede al governo e al Parlamento che il ddl di stabilità sia “modificato profondamente” e ricorda che lo sciopero proclamato da Cgil, Cisl e Uil è per “ottenere il cambiamento” del provvedimento.
Angeletti, a margine dell’audizione in corso al Senato, ha sottolineato che la legge di stabilità è lo strumento per creare maggiore occupazione e che la strada migliore è quella della riduzione delle tasse sul lavoro.
Roma, 28 ott. (Adnkronos) – “E’ possibile” revocare lo sciopero. “Basta la buona volontà” da parte di governo e Parlamento, chiamati a modificare la legge di stabilità.
Lo afferma il segretario della Uil, Luigi Angeletti, a margine delle audizioni sull’ex finanziaria che si tengono al Senato. “Lo sciopero non lo facciamo per il piacere di farlo ma per convincere governo e parlamento a intervenire sul provvedimento con delle “modifiche profonde””, spiega Angeletti.