16/01/2014 | Fisco.
NOTA DI DOMENICO PROIETTI SEGRETARIO CONFEDERALE UIL
SCONGIURARE I TAGLI LINEARI DEGLI ONERI DETRAIBILI PER EVITARE MAGGIORI IMPOSTE SUI REDDITI DEI LAVORATORI DIPENDENTI E DEI PENSIONATI
Il 31 gennaio, come previsto dalla Legge di Stabilità 2014, scade il termine entro il quale dovranno essere emanati i provvedimenti di razionalizzazione delle detrazioni fiscali previste al comma 1 dell’articolo 15 del Tuir ( Testo unico delle imposte sui redditi), tenendo conto dell’esigenza di tutelare i soggetti invalidi, disabili o non autosufficienti.
Una razionalizzazione che dovrà comunque garantire maggiori entrate fiscali, quindi maggiori imposte, pari a 488,4 milioni per l’anno 2014, a 772 milioni per il 2015, a 564 a decorrere dal 2016.
Qualora detta razionalizzazione non dovesse avvenire, scatterebbe la c.d. la clausola di salvaguardia prevista sempre nella legge di stabilità, in base alla quale la detrazione fiscale degli oneri indicati all’art.15, comma 1 del Tuir, passerebbe dal 19 al 18%a decorrere dall’anno d’imposta 2013 e, a decorrere dall’anno d’imposta 2014, al 17%.
Va altresì tenuto conto che sempre dal 1° gennaio 2014 decorrono le riduzioni delle detrazioni fiscali relative ai premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente (art.15, comma 1 lettera f), in precedenza stabilità dal Decreto Legge 102 del 31 agosto 2013, con una ricaduta di maggiori entrate pari a 494 milioni di euro.
Sulla base del delineato quadro normativo vengono di seguito sviluppate talune elaborazioni, su dati del Ministero dell’Economia e su quelli contenuti nelle relazioni tecniche ai singoli provvedimenti, finalizzata ad evidenziare le maggiori imposte che a decorrere dal 2014 andranno a pesare in particolare sui redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.
Dai calcoli sviluppati emerge:
– maggiori imposte complessive (riduzioni aliquote detraibilità e premi assicurazioni) pari a circa 906 mln nel 2014 che diverranno 925 mln a regime dal 2016 a carico dei soli lavoratori e dei pensionati;
Come pure sono del tutto evidenti gli effetti regressivi dei tagli lineari, qualora non dovessero essere emanati i provvedimenti di razionalizzazione degli oneri detraibili.
Il Segretario Confederale della UIL Domenico Proietti rivolge pertanto un appello al Ministro dell’Economia e al Governo affinché i previsti provvedimenti di razionalizzazione degli oneri vengano emanati nel previsto termine del 31 gennaio 2014, scongiurando così gli effetti regressivi dei tagli lineari che andrebbero a penalizzare in particolare i redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Bisogna intervenire attraverso una rimodulazione degli oneri detraibili in base al reddito, garantendo in tal modo i criteri di progressività cui deve conformarsi il sistema fiscale, oltre che attraverso criteri selettivi che escludano dal beneficio spese fiscali non più compatibili con l’attuale situazione.
(*Fonti:
http://www.uil.it)