Decadenza Berlusconi

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Le dichiarazioni ad oggi

 In applicazione della legge Severino, l’aula del senato ha respinto i nove ordini del giorno contrari alle conclusioni della Giunta delle elezioni di Palazzo Madama.

 L’aula del Senato ha respinto, per alzata di mano, sia la questione pregiudiziale che la questione sospensiva chiesta da Pierferdinando Casini. Poi le dichiarazioni di voto.

Il presidente del Senato Pietro Grasso al termine dell’ ultimo voto: “Si intendono quindi approvate le determinazioni della Giunta per le elezioni”.

Lo stesso Grasso ha poi autorizzato la convocazione della Giunta per l’indivuazione del subentrante, risultato poi essere l’ alfaniano Ulisse Di Giacomo.

Forza Italia ha continuato ad insistere sul voto segreto degli ordini del giorno, Grasso ha difeso al contrario il voto palese. Dopo una lunga riunione, esprimendo la loro solidarietà all’ ex presidente del Consiglio, hanno chiesto ai capigruppo Brunetta e Romani di chiedere al Presidente della Repubblica Napolitano di ricevere una loro delegazione.

Alla conclusione della votazione, i parlamentari sono defluiti in silenzio dall’aula, sotto gli applausi del Movimento 5 Stelle.

Ad Oggi

Non potevano mancare ad oggi le reazioni politiche e relative polemiche

L’ esponente del Partito Democratico Luciano Violante, ex presidente della Camera, in un intervento all’ università Luiss: “Un partito come il Pd che non è capace di garantire i diritti dei suoi avversari non è credibile. Silvio Berlusconi aveva il diritto di difendersi davanti alla Giunta per le immunità del Senato. E’ grave che alcuni senatori del Pd abbiano espresso il loro orientamento prima di aver consultato tutti i documenti a loro disposizione”. Aggiunge che che berlusconismo: “ha contagiato la sinistra nel senso che è stata anteposta la rivincita sull’avversario rispetto al dato programmatico che consente agli elettori di fare una scelta politica. Si tratta di una visione distorta della politica perché l’unico problema è vincere, mentre una classe dirigente che si candida al governo deve sapere che si tratta di un onore, non di un privilegio”.

L’ex premier Silvio Berlusconi, intervenendo all’assemblea dei gruppi di Forza Italia, con particolare riferimento al Nuovo Centrodestra e ipotizzando un futuro senza il Ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio dei ministri Angelino Alfano: “Non capisco come i nostri amici possano collaborare con chi ha ucciso politicamente il loro leader, la gente li ha già giudicati.[..] Se ci sarà un ritorno al Mattarellum potremo andare da soli. al Senato, il giorno del voto sulla mia decadenza, c’è stato un colpo di Stato. […] Le tesi estremiste non fanno bene, ricordiamo come si arrivò alle brigate rosse. La P2 era un’accolita di illusi, mentre questi sono organizzati per scalare potere, ruoli, posizioni”. Anche se da Forza Italia piovono le smentite riguardo all’ effettiva veridicità sulle dichiarazioni sulla Magistratura Democratica.

Silvia Morini

(*Fonti:

 http://www.ilfattoquotidiano.it
http://www.repubblica.it
http://www.ilsole24ore.com)