Donne a rischio povertà ed emarginazione sociale

29/11/2018 | PariOpportunità.

Nella proposta di Legge di bilancio emerge la mancanza di misure atte a contrastare il gender pension gap che, nel nostro Paese, ancora presenta notevoli disparità a danno di milioni di lavoratrici.

Il requisito contributivo richiesto per l´accesso a «Quota 100», inoltre, taglia fuori molte lavoratrici dalla possibilità di utilizzare questo nuovo strumento. È indispensabile, quindi, agire rapidamente con misure adeguate che valorizzino il lavoro di cura svolto dalle donne e i periodi di maternità, con contribuzione figurativa anche per i periodi al di fuori del rapporto di lavoro e attraverso il riconoscimento di dodici mesi di anticipo sull’età o sui contributi richiesti per ogni figlio. Bisogna, poi, prorogare Opzione donna  e riconfermare l’Ape sociale, misure che in questi anni hanno tutelato migliaia di lavoratrici.

Per la UIL è necessario agire con decisione da subito, perché la frammentarietà e la discontinuità della carriera delle lavoratrici, oltre che il persistere di una differenza salariale sempre più divergente fra uomini e donne sono condizioni croniche che vanno urgentemente affrontate e sanate. Senza questi interventi, sempre più donne si avvicineranno alla soglia di povertà e all´emarginazione sociale.

29 novembre 2018

 

UIL Frosinone

 

(*Fonti:

www.uil.it)