08/11/2016 | PariOpportunità.
E se anche le lavoratrici italiane aderissero a uno sciopero virtuale il prossimo 9 dicembre alle ore 14 e 58 minuti? Perché è proprio a partire da quella data, e da quell’orario, che esse, a causa della disparità salariale con i loro colleghi uomini, inizieranno a lavorare “gratis”.
Basti pensare che gli ultimi dati affermano che il gender pay gap nel nostro Paese si attesta al 6,1% e fa il paio con uno dei tassi di disoccupazione femminili più bassi d’Europa. Non è, purtroppo, una novità che le donne continuano a essere discriminate mentre sono al lavoro, che troppe volte sono escluse dai percorsi formativi e sono costrette, a causa di un’organizzazione del lavoro che non sostiene la genitorialità condivisa, ad assentarsi più dei colleghi uomini dal lavoro.
In questo contesto, è sicuramente positivo che il Presidente dell’INPS Boeri si sia accorto della necessità di procedere con un cambio di passo culturale a partire dalla proposta di istituire il congedo obbligatorio di 15 giorni per i papà. D’altro canto, non bisogna dimenticare che esiste da tempo una proposta di legge che va in questa direzione ma che finora è rimasta solo sulla carta.
Cosa aspettiamo a renderla realtà? È giunto il momento di far cadere gli alibi e di lavorare concretamente per giungere a una vera parità tra i generi, perché essa non è solo un obiettivo politico, ma anche, se non soprattutto, un dovere sociale e civile.
8 novembre 2016
Uil Frosinone
(*Fonti:
www.uil.it)
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