14/12/2015 | Diritti.
All’interno della Legge di Stabilità stanno inserendo l’Emendamento n. 1131 a firma Giuliani, il cd. “codice rosa”.
Tale Emendamento è lesivo per i diritti e per la libertà delle donne picchiate e violentate. Si configura un percorso rigido e una strada obbligatoria per le vittime. Queste ultime si troverebbero al Pronto Soccorso di fronte a un Magistrato e a un rappresentante della Polizia Giudiziaria senza poter scegliere in piena autonomia quale percorso intraprendere e a quale Centro di Ascolto o Centro Antiviolenza rivolgersi per poter uscire dal ciclo della violenza.
La UIL, nelle sue diverse articolazioni (Politiche del Sociale e Sostenibilità, Politiche delle Pari Opportunità e Politiche dei Centri di Ascolto), ritiene che nel merito e nel metodo non si possa essere favorevoli a questo emendamento e per questo si è deciso di mettere in atto una PROTESTA SOCIAL.
Chiediamo a tutte le strutture e a tutti/e i/le dirigenti e iscritti/e di inviare a ripetizione continua, il Comunicato allegato, ai seguenti indirizzi entro venerdì 18 p.v.:
Presidente del Consiglio: presidente@pec.governo.it
Ministra della Salute: segreteriaministro@sanita.it
Ministro della Giustizia:
capo.gabinetto@giustiziacert.it
Ministro dell’Interno: caposegreteria.ministro@interno.it
La Segretaria Confederale
Silvana Roseto
Resp. Pari Opportunità
Maria Pia Mannino
Resp. Centri Ascolto
Alessandra Menelao
La comunicazione in PDF
UIL Frosinone
(*Fonti:
www.uil.it)