Renzi venga all’assemblea Uil di Bari per confrontarsi con noi
01/08/2015 | Sindacato.
Renzi dice che nel Sindacato “girano più tessere che idee”. Le tessere sono il simbolo della libertà: i cittadini, liberamente, decidono di associarsi per un fine comune e per ottenere contratti, tutele e servizi. Evidentemente, il nostro Premier, immerso in un humus culturale individualista, fa fatica a concepire il valore della libertà di associazione.
Che il Sindacato abbia ancora tante tessere è un bene per la democrazia, un indice di vitalità del Paese e un segno che il Sindacato stesso è ancora fortemente rappresentativo e la sua funzione è ancora giudicata utile. Un’ulteriore riprova di tutto ciò è che quando si svolgono le elezioni per le RSU, vi partecipa, mediamente, l’85% dei lavoratori.
Quanto alle idee, se si degnasse di ascoltarci, ne avremmo da proporgliene. Un nuovo modello contrattuale fondato sul PIL e sulla crescita, lo sciopero virtuale, la flessibilità in uscita per gli anziani e la stabilità per i giovani, la riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati: sono, queste, solo alcune delle proposte le cui modalità di attuazione vorremmo tentare di spiegargli, se ce ne desse l’opportunità.
Noi abbiamo invitato Renzi a partecipare all’assemblea nazionale della Uil che si svolgerà a settembre a Bari: se ha voglia di confrontarsi con noi su questi temi, batta un colpo. Infine, fossi in lui, piuttosto che provare a regolamentare i sindacati con altre leggi che rischiano di essere incostituzionali, mi preoccuperei di rivitalizzare i partiti dove, ormai, girano poche tessere e poche idee per fare uscire il Paese dalla crisi.
1 agosto 2015
Uil Frosinone
(*Fonti:
www.uil.it)