Occorre una riforma sulla flessibilità in uscita
03/06/2015 | Previdenza.
In questi anni, il potere d’acquisto dei pensionati è stato ridotto del 30%: pensano di poterlo ridurre ulteriormente?
Oggi, tutti ci stanno chiedendo di promuovere cause legali, perché il governo ha sbagliato, anche se ha ereditato dal governo Monti questa situazione di incostituzionalità. Il rischio è che l’attuale Esecutivo faccia ereditare problemi analoghi ai prossimi Governi. Se non si avvia una trattativa, stiamo anche pensando di attivare una class action. Bisogna che discutano con il Sindacato per affrontare la questione: io vorrei discutere. Noi aspettiamo sempre di poterci confrontare con Poletti: stanno riflettendo, ma la riflessione, a quanto pare, è lunga.
Pensiamo a una riforma epocale che dia flessibilità in uscita, magari impiegando i neo pensionati in lavori socialmente utili che prima, invece, venivano proposti ai giovani creando così precariato. Dobbiamo puntare alla stabilità per i giovani e alla flessibilità per gli anziani, perché alcuni lavori, a una certa età, non è possibile più farli.
Uil Frosinone
(*Fonti:
www.uil.it)