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La UIL FPL Roma e Lazio continua a dimostrare la propria vicinanza ai dipendenti di Roma Capitale in queste concitate settimane di trattativa per il nuovo CCDI.

Nell’incontro, infatti, i delegati della UIL FPL hanno consegnato all’Amministrazione un documento che contiene proposte concrete di contratto per il settore educativo/scolastico. Questo settore è stato utilizzato in maniera totalmente strumentale dall’Amministrazione durante gli ultimi incontri inerenti alla trattativa. Parliamo della stessa Amministrazione che non ha fatto nulla per migliorare l’attuale stato di questo settore, non ascoltando nemmeno le richieste e le proposte delle parti sociali, come ad esempio quella di sospendere la parte organizzativa dell’Atto Unilaterale per Educatrici ed Insegnanti, arrivata dalla UIL FPL nelle scorse settimane.

Il documento da noi proposto (scaricabile in formato pdf dal sito: www.uilfplromalazio.it) come del resto quello consegnato lo scorso 28 aprile, nasce con lo scopo di raggiungere “una qualità educativa adeguata allo sviluppo evolutivo di ogni bambino, qualità che non può essere né occasionale né frammentaria. Una qualità che può essere solo migliorata, anzitutto per la delicata utenza ma anche per i dipendenti impegnati nel settore.” E proprio intorno a questo concetto ruota l’intera proposta della UIL FPL Roma e Lazio, che tra i vari punti tratta in maniera specifica ogni aspetto inerente a tutte le figure professionali appartenenti a questo cruciale settore.

Inevitabile, infine, il riferimento alla grave carenza di personale, che secondo il documento deve essere risolta attraverso “l’assunzione e comunque l’utilizzo dei candidati già inseriti in graduatorie vigenti, per sollevare gli operatori e le operatrici di questo settore, che lavorano in situazione di oggettiva difficoltà.

Uil Frosinone

(*Fonti:
http://www.uilfplromalazio.it)