Pronto un piano nazionale contro la povertà assoluta
23/06/2014 | Sindacato.
“Essere un grande Paese vuol dire tendere la mano a chi è nato o è rimasto indietro”. E’ il commento del Segretario Confederale UIL Carlo Fiordaliso a margine dell’incontro tenutosi questa mattina al Quirinale tra la cosiddetta “Alleanza contro la Povertà in Italia” ed il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
La più grande sfida del nostro tempo – continua Fiordaliso – è rappresentata dalla battaglia all’emergenza sociale, alle troppe insopportabili disuguaglianze che penalizzano i più fragili ed i meno fortunati, ovvero le prime vittime della crisi. Abbiamo aderito e consolidato il tavolo dell’Alleanza contro la povertà in Italia, perché determinati a dare risposte ai cittadini che vivono al di sotto della soglia minima di dignità e per questo motivo abbiamo messo in campo il “Reis” (reddito d’inclusione sociale), un dettagliato piano nazionale, che ha una vocazione attiva contraria alla natura assistenzialistica, di contrasto al disagio dell’impoverimento nel nostro Paese.
La UIL – conclude il Segretario Confederale – esprime apprezzamento per l’attenzione che il Presidente Napolitano ha voluto dedicare quest’oggi ad una questione di tale rilevanza quale la povertà assoluta. Ci auguriamo che la politica tutta non sia sorda ad un grido sociale che chiede azioni urgenti, mirate e decise.”
(*Fonti:
http://www.uil.it)
(L’Alleanza contro la Povertà in Italia è nata l’11 novembre 2013 ed è composta da: Acli, Action Aid, Anci, Azione Cattolica Italiana, Caritas Italiana, CGIL-CISL-UIL, Cnca, Comunità di S. Egidio, Confcooperative, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio Nazionale Italiano – ONLUS, Fio-PSD, Fondazione Banco Alimentare ONLUS, Forum Nazionale del Terzo Settore, Legautonomie, Movimento dei Focolari, Save the Children, Jesuit Social Network)