Pubblico impiego.
I concorsi per i precari si faranno anche nel 2016
Le novità più importanti presentate dal relatore al disegno di legge di conversione del Dl 101 in discussione alla Commissione Affari costituzionali del Senato per la prima lettura sono le seguenti:
1) Si potranno effettuare fino al termine del 2016 (e non più del 2015) i concorsi parzialmente riservati ai dipendenti a termine che abbiano totalizzato almeno tre anni negli ultimi cinque.
2) Il calcolo dei 36 mesi varrà anche se i contratti sono stati attivati da amministrazioni diverse.
Sul tema delle selezioni mirate al 50% per l’ assorbimento di una parte dei precari della Pa (sono 122mila; 10mila in più di quelli in forza ai tempi della stabilizzazione di Prodi) il confronto all’ interno della “strana maggioranza” ha consentito un passo avanti che lunedì potrebbe essere confermato con la votazione finale (manca ancora il via libera della Bilancio). La logica, ha spiegato al Sole 24 Ore il senatore Giorgio Pagliari (Pd) è quella di dare più tempo e margini assunzionali, a risorse invariate, ad amministrazioni che decidessero di muoversi utilizzando questo canale di reclutamento.
A legislazione vigente nel 2016, tra l’ altro, saltano i vincoli attuali al turn over: 20% nel 2014 e 50% nel 2015 sui rimpiazzi.
Tra gli emendamenti del relatore anche l’allargamento di un altro anno (fino al 2016) per la maturazione dei requisiti di pensionamento pre-riforma Fornero per i soprannumerari delle amministrazioni centrali che hanno effettuato il taglio delle dotazioni organiche previsto dalla “spending review” (revisione della spesa pubblica).
Novità anche per la “Civit” (Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche.): cambierà nome assumendo quello di Autorità nazionale anticorruzione (Anac) mantenendo i compiti anche in materia di trasparenza e valutazione delle performance, che in prima versione venivano trasferiti all’ Aran. L’ Anac avrà un presidente e 4 componenti che, in via di prima applicazione, rimarranno in carica fino al termine del 2016, data entro la quale sono prorogati il presidente dell’ attuale Civit e gli altri due componenti. Per esercitare le sue funzioni (previste dalla legge 190/2012) potrà contare su un organico di 30 dipendenti e 20 consulenze esterne, nonché un budget annuo di 4,5 milioni di euro.
Silvia Morini
UIL Frosinone
(*Fonti:
http://www.confedir.it/
“Il Sole 24 ore”
http://www.sistema24pa.ilsole24ore.com/)