L’incontro a New York con il gruppo esponenti italiani
05/11/2015 | Sindacato
Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha partecipato a New York, in qualità di ospite d’onore, a un incontro con il GEI, il Gruppo Esponenti Italiano, l’Associazione che raggruppa rappresentanti di imprese, della società civile, dei mass media italiani che operano negli USA.
La riunione è stata organizzata dal Presidente del GEI, Lucio Caputo, Cavaliere di Gran Croce, promotore del made in Italy e tra i superstiti del tragico attacco terrorista del 2001 alle Torri gemelle. Barbagallo, sollecitato dalle domande dei suoi qualificati e prestigiosi interlocutori, ha affrontato il tema del ruolo del Sindacato nell’era della globalizzazione. “La Uil è un Sindacato riformista – ha sottolineato Barbagallo – e vuole contribuire al processo di modernizzazione della società in cui opera.
Abbiamo fatto delle proposte concrete – ha proseguito il leader della Uil – e ne cito una per tutte: legare gli aumenti contrattuali all’aumento del PIL e della produttività. Ci sembra un’idea moderna ed economicamente compatibile ed efficace.
Per quanto riguarda, poi, il Mezzogiorno, che resta il tallone d’Achille del nostro Paese, a fronte di investimenti produttivi e di nuovi insediamenti, per la fase dello start up, siamo disponibili a contrattare condizioni agevolate per favorire l’occupazione“. Barbagallo, infine, ha ribadito le proprie critiche alla Legge di stabilità, varata dal Governo italiano, e ha confermato le sue preoccupazioni per l’insufficienza o la mancanza di investimenti – in Europa e in Italia – per la creazione di infrastrutture materiali e immateriali, per la ricerca, la formazione, la cultura.
New York, 5 novembre 2015
Uil Frosinone
(*Fonti:
www.uil.it)