Il Ministero si confronti anche con i Sindacati Confederali
23/09/2015 | Salute.
“La proposta cosi come è stata formulata è assolutamente irricevibile”. Così la Segretaria Confederale UIL Silvana Roseto in merito al Decreto del Ministero della Salute che contiene il taglio di 208 prestazioni sinora a carico del servizio sanitario nazionale.
“L’intervento sull’appropriatezza prescrittiva non è di per sé un crimine, ma una sforbiciata così consistente di esami e di prestazioni essenziali costringerà ampie platee di cittadini a non curarsi o a ricorrere alla sanità privata, aumentando le disparità e l’ingiustizia sociale.
La UIL – conclude la Segretaria Confederale – è convinta che essendoci ricadute sulla salute e sulle tasche di milioni di cittadini e trattandosi di livelli essenziali di assistenza, sia necessario il coinvolgimento di tutte le parti sociali, a cominciare dai Sindacati Confederali.
Chiederemo di essere coinvolti.”
Uil Frosinone
(*Fonti:
www.uil.it)