08/04/2015 | Sindacato.
Circa 37mila stazioni appaltanti e appalti al massimo ribasso formano il crogiuolo in cui prendono corpo irregolarità, illegalità e corruzione.
Se non si affrontano e non si risolvono questi due problemi, gli appalti pubblici nel nostro Paese non rappresenteranno un’opportunità di lavoro e crescita, ma sempre più un’occasione per delinquere.
Riduzione sensibile del numero delle stazioni appaltanti ed eliminazione del meccanismo del massimo ribasso: questi devono essere i capisaldi per un sistema di appalti finalmente virtuoso.
08 aprile 2015
Uil Frosinone
(*Fonti:
www.uil.it)