Parti sociali hanno proposto nel 2008 e 2012 una riforma basata su un vero sistema duale

Barbagallo inps03/03/2015 | Sindacato.

DICHIARAZIONE DI CARMELO BARBAGALLO, SEGRETARIO GENERALE UIL

Al Presidente Boeri ricordiamo che all’Inps, dal 2008 a oggi, c’è stata una gestione monocratica, l’esatto contrario di una gestione duale e tantomeno di una cogestione. Le Parti Sociali hanno proposto nel 2008 e nel 2012 una riforma della governance dell’Istituto basata su un vero sistema duale: un Organo di gestione, nominato dal Governo, e un Civ, composto da rappresentanti dei lavoratori e delle imprese, con reali poteri di indirizzo e di controllo, a cominciare dall’approvazione, in via esclusiva, del Bilancio dell’Ente.

I governi, che si sono succeduti in questi anni, sono stati sordi rispetto a questo tema. Oggi sotto la spinta dell’iniziativa delle Parti sociali, il Ministro Poletti ha annunciato una proposta di riforma che siamo in attesa di conoscere e che deve andare nella direzione da noi indicata. A tal proposito, abbiamo chiesto un incontro al Ministro e auspichiamo una convocazione in tempi brevi.

La UIL giudica positivamente il proposito del Presidente Boeri di voler rafforzare la trasparenza e l’efficienza dell’Istituto, come quello di varare una “operazione verità”, che la UIL chiede da anni, sulla separazione tra assistenza e previdenza. Per quanto riguarda la flessibilità per l’accesso al pensionamento, per la UIL la via maestra è quella di prevedere un range tra 62 e 70 anni entro il quale le persone possono scegliere, oppure attraverso la possibilità di combinare età e contributi senza ulteriori penalizzazioni che sono già insite nel sistema contributivo.

Roma, 3 marzo 2015

(*Fonti:
www.uil.it
)