17/12/2014 | Sindacato.
”Con riferimento al Jobs Act, constato con favore che nel Governo si comincia a tener conto dei nostri studi”. Lo ha detto il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, intervenendo alla trasmissione di approfondimento economico di SKYTG24.
“Abbiamo dimostrato che qualche imprenditore ‘disinvolto’ o ‘furbo’ potrebbe guadagnarci sul possibile licenziamento dei lavoratori, nonostante il contratto a tutele crescenti. Il fatto che si cominci a riflettere su questo punto, ci fa sperare che nell’incontro di venerdi a Palazzo Chigi si possa discutere seriamente di quelle norme per migliorarle e per evitare che in questo Paese ci siano lavoratori di seria A, B e C.
Peraltro – ha precisato il leader della Uil – si sta verificando che alcune aziende, che avevano adottato contratti di precarietà, non li abbiano rinnovati, in attesa delle nuove norme: alla fine potrebbe succedere che risulteranno assunti lavoratori licenziati appena qualche giorno prima.
Al Governo, infine – ha concluso Barbagallo – chiederemo di rinnovare i contratti nel pubblico impiego, di dare gli 80 euro anche ai pensionati, di fare una buona lotta all’evasione fiscale e alla corruzione e di puntare sugli investimenti pubblici e privati, a partire dal Mezzogiorno”.
Roma, 17 dicembre 2014
(*Fonti:
http://www.uil.it)