Forte preoccupazione sulle difficoltà che continuano a perdurare sulla gestione e sul decollo del Porto di Napoli , è quanto hanno espresso i segretari generali di UIL e UILT Campania, Anna Rea e Vincenzo Esposito, nel corso dell’incontro avutosi oggi sul tema “porto di Napoli”, insieme ai delegati e ai rappresentanti di UIL e UIL Trasporti.
“Il Porto di Napoli, nonostante la realtà e le potenzialità, non riesce ancora a diventare, dal punto di vista commerciale, industriale e per traffico di merci e persone , l’Azienda più efficiente ed importante della Campania e del Mezzogiorno; né si riescono a valorizzare quelle eccellenze ed iniziative che pur ci sono , come quella odierna, sulla Nautica.
Sono un delitto, affermano Esposito e Rea, i vergognosi ritardi del Governo e della Politica i quali non sono ancora riusciti a delineare, attraverso la nomina di un nuovo presidente, il governo ordinario dell’Autorità portuale; così come è da irresponsabili non sostenere il lavoro già avviato, seppur a rilento, perdendo tempo in speciosi atteggiamenti tra litigiosità , frapposizioni e veti oramai insostenibili che fanno solo male a lavoratori, imprese e all’immagine di Napoli.
“Poiché non amiamo le Cassandre di turno, chiosano i due segretari, crediamo che sia il Porto che la città di Napoli possano ripartire da ciò che di buono è stato già realizzato: questa la premessa per ricostruire la fiducia e guardare verso il futuro.
Crediamo che il piano regolatore per l’avvio della gare (sia pure ancora parziali per il grande progetto) e lo stato di avanzamento delle concessioni demaniali ( grande scandalo per chi finora ha vissuto di rendita) costituiscono elementi di grande concretezza, ma meritano ulteriori e veloci approfondimenti oltre che decisioni definitive.
Così come crediamo siano utili i confronti monotematici come quello sulle emergenze del lavoro , che riguardano imprese importanti tra cui CONATECO e FERPORT.
Infine, secondo la UILT e la UIL è pregiudiziale superare tutti i lacci e i lacciuoli della burocrazia, delle procedure farraginose e dare una svolta alle lentezze amministrative in capo a tutti i livelli istituzionali.
“Su questo ci aspettiamo dal Ministro Lupi e dal Presidente Caldoro, dicono Rea e Esposito, un impegno diretto affinché si sburocratizzi e si accelerino le procedure evitando inutili polemiche”.
(*Fonti:
http://www.uilcampania.it)