L’Adoc è l’associazione nazionale per la difesa e l’orientamento dei consumatori e degli utenti.
Costituita nel 1988 ha circa 80.000 iscritti, è presente in tutti i capoluoghi provinciali con volontari esperti nel diritto del consumatore, in grado di dare informazioni ai cittadini ed abilitati alle procedure di conciliazione ed arbitrato, pronti ad assistere direttamente gli iscritti in qualunque tipo di controversia. In ogni sede ADOC è possibile usufruire di consulenza legale specialistica garantita da avvocati convenzionati.
L’Adoc interviene in numerosi settori, dalla privacy ai trasporti, dalla telefonia all’energia ai problemi legati all’economia, in generale, e alle Banche. E’ inoltre stata protagonista di numerosi eventi che hanno contraddistinto la storia dei consumatori negli ultimi anni.
Privacy
L’Adoc ha sempre posto particolare attenzione alla tutela della privacy, collaborando attivamente con il Garante e monitorando costantemente i nuovi fenomeni web, come i social network, sul lato della protezione dei dati personali. Per prima ha denunciato la pubblicazione dei redditi del 2005 sul sito dell’Agenzia delle Entrate, la violazione della privacy da parte del servizio di Google “Street View” e il furto di dati sensibili sul server di Sony “Playstation Network” e su Facebook.
Trasporto pubblico
Migliorare, soprattutto a livello infrastrutturale il trasporto pubblico, sia locale che nazionale, contenendo i prezzi e garantendo elevati standard di qualità agli utenti. Questo il lei-motiv delle battaglie dell’Adoc nel settore. Nel corso degli anni l’Adoc si è battuta, a livello locale, contro l’aumento delle tariffe taxi, promuovendo anche una protesta simbolica con l’iniziativa “Il Sindaco di tutti non solo dei tassinari” su Roma, ha denunciato le gravi carenze strutturali, soprattutto per i disabili, della metropolitana della Capitale e ha lanciato l’allarme sulla necessità di riqualificare i collegamenti su strada e ferro tra la Città Eterna e l’aeroporto di Fiumicino. Sul piano nazionale ha denunciato a più riprese le pessime condizioni igieniche delle linee ferroviarie ha evidenziato la continua ascesa delle tariffe Rc Auto e si è battuta per la tutela dei consumatori nel settore aeroportuale, garantendo ai passeggeri le giuste difese contro alcune inique azioni dei vettori. Fa parte della Consulta per la Sicurezza e la Qualità del servizio Autostradale di Autostrade per l’Italia. Grazie anche all’Adoc sono stati introdotti sulle autostrade i benzacartelloni, utile strumento di informazione a disposizione degli automobilisti e il sistema tutor, che ha portato ad una sensibile riduzione degli incidenti su strada. Nel dicembre 2010 l’Adoc ha firmato un accordo epocale con Autostrade per l’Italia per rimborsare gli automobilisti rimasti intrappolati sull’A1 a causa del maltempo. Insieme ad Autostrade per l’Italia e all’Anas ha partecipato a numerose campagne d’informazione per la sicurezza stradale.
Eventi
L’Adoc è stata una dei protagonisti dello sciopero della spesa indetto il 13 settembre 2007. Uno sciopero contro il carovita che ha avuto il 60% di adesioni da parte dei cittadini ed un’eco internazionale, tanto che fu emulato in Argentina con lo sciopero del pomodoro. L’anno successivo l’Adoc indice lo sciopero della pagnotta, a cui aderì il 54% dei consumatori, che rinunciarono per un giorno all’acquisto di pane e pasta. La denuncia contro gli aumenti dei farinacei portò poi l’Antitrust a infliggere un ammenda di 12 milioni di euro ai maggiori produttori di pasta italiani, accusati di avere posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza. L’Adoc ha inoltre partecipato a numerose altre manifestazioni, dalla tutela dei diritti civili e del volontariato alla difesa dei diritti degli immigrati, ha realizzato e partecipato a vari convegni e campagne di sensibilizzazione sugli argomenti di maggiore interesse per il cittadino, dai buoni pasto alla sicurezza stradale, dalla sicurezza alimentare allo stalking.
Sociale
L’Adoc fin dalla sua costituzione ha avuto una spiccata vocazione verso le tematiche sociali. Un’attitudine confermata e ampliata negli ultimi quattro anni. L’Adoc è da sempre impegnata nel volontariato sociale, presso le sue strutture ha accolto oltre 2000 volontari del Servizio Civile , condividendo insieme un cammino sociale, rastrellato di impegni e iniziative, che hanno maturato nei ragazzi una forte coscienza civile e consumerista. L’Adoc ha dosato le sue forze anche nel settore dello stalking, un reato odioso di persecuzione che abbraccia numerosi campi di vita, dai rapporti di coppia a quelli condominiali, dal bullismo alla persecuzione online. L’Adoc, inoltre, da anni sta portando avanti la sua battaglia per la regolarizzazione di oltre un milione di colf e badanti. Per l’Associazione sanare la loro posizione contribuirebbe non solo a migliorare l’assistenza sanitaria, non più sobbarcabile dalle famiglie, ma anche le finanze statali, in quanto lo Stato potrebbe incassare circa 800 milioni di euro dal versamento dei contributi.
Economia
Dal crack della Lehman Brothers, la scintilla che ha innescato l’attuale crisi economica, al continuo susseguirsi di rincari a carico delle famiglie e dei cittadini. In mezzo, la capacità e la tenacia dell’Adoc di fungere da tramite e rappresentante degli interessi diffusi dei cittadini nei confronti degli organismi e delle istituzioni di settore. L’Adoc è stata coprotagonista del lancio delle Guide per il cittadino diffuse dal Consiglio Nazionale del Notariato, aderisce a Patti Chiari, il sistema di autoregolamentazione dell’industria bancaria mirato a favorire una migliore relazione banca-cliente. L’Associazione conduce quotidianamente una pressante opera di denuncia e segnalazione dei “mali” dell’economia: una non completa liberalizzazione dei settori economici, episodi e situazioni di violazione delle regole del libero mercato, speculazioni e aumenti dei prezzi per i beni chiave dell’economia, dagli alimentari agli energetici, accesso al credito e al risparmio difficoltoso, mutui e prestiti, contraffazione dei prodotti e danno al Made in Italy.
Banche
Particolare attenzione è rivolta alle problematiche bancarie con l’intento di contribuire ad ottenere per i consumatori servizi bancari efficienti e a prezzi competitivi e per orientarli negli investimenti dei loro risparmi, soprattutto in questi ultimi tempi dove i prodotti finanziari sono sempre più rischiosi. Il nostro costante impegno nel settore bancario inizia negli anni 2001 con il susseguirsi ai default delle obbligazioni emesse dall’Argentina e successivamente per i bond nostrani, Parmalat, Cirio, Giacomelli ecc.
Per tutelare i consumatori rimasti coinvolti l’Adoc ha lottato assieme alle altre associazione dei consumatori per dialogare con il potere bancario che ha consentito di ottenere forme di risarcimento per i loro clienti rimasti coinvolti nei default obbligazionari , mediante la firma di protocolli di conciliazione paritetica.
Dal 2004 , superata l’emergenza la fase critica dei default obbligazionari i maggiori gruppi bancari , visto il reciproco clima di fiducia instaurato con le associazioni, hanno stabilito tavoli di confronto permanenti,tuttora in essere, che hanno consentito di raggiungere importanti risultati quali:
- Sottoscrivere protocolli di conciliazione permanenti per risolvere controversie legate ai servizi bancari e finanziari;
- Attivare cantieri per semplificare i contratti e i fogli informativi di numerosi prodotti (Mutui,conto corrente,credito al consumo);
- Avviare programmi congiunti di educazione finanziaria rivolti a varie fasce di popolazione (studenti,immigrati,anziani);
- La possibilità di effettuare corsi sul consumerismo agli operatori bancari onde rafforzare l’etica professionale nel collocare i servizi bancari e di investimento adeguati alla clientela.
L’Adoc partecipa anche ai tavoli di lavoro indetti dall’Abi. Nel corso delle periodiche convocazioni sono stati portati a termine lavori di semplificazione contrattuale, onde favorire la trasparenza nella relazione tra banca/cliente. Ricordiamo, l’accordo per la riduzione delle penali in caso di estinzione anticipata dei mutui(decreto Bersani), l’accordo sulla moratoria che prevede la sospensione del pagamento delle rate di mutuo per le famiglie che si trovano in temporanee difficoltà economiche.
L’Adoc partecipa,inoltre, alle consultazioni che periodicamente vengono indette dal CNCU(Consiglio Nazionale dei Consumatori e utenti), di cui fa parte dal 198x , e dagli organi di vigilanza (banca d’Italia) per quanto riguarda i servizi bancari e finanziari e della Consob per i servizi di Investimento.
Energia
I continui e spesso ingiustificati aumenti della verde hanno cambiato drasticamente i bilanci famigliari, peggiorandoli, e, di conseguenza, hanno influenzato negativamente tutti i prodotti e servizi ad essi collegati. Una situazione allarmante non accompagnata, nonostante i continui moniti dell’Adoc, da una riforma strutturale del sistema di distribuzione carburanti. Sul fronte gas, l’Adoc ha ottenuto una prima significativa vittoria con la riduzione al 10% dell’Iva sul gas. Un importante passo in avanti verso l’eliminazione dell’Iva, come auspicato dall’Associazione. Ha denunciato con vigore l’eccessiva anzianità dei contatori del gas, che ha portato all’apertura di un’inchiesta della magistratura in quanto i contatori riportavano valori imprecisi a discapito dei consumatori. L’Adoc aderisce sin dalla prima edizione alla campagna di Radio Due “M’illumino di meno” per il risparmio energetico.
TV
L’Osservatorio Tv dell’Adoc si è contraddistinto per le sue denuncie relative al sistema del televoto, ormai diffuso in quasi ogni programma d’intrattenimento. L’intervento dell’Associazione, che ha segnalato più volte alle Autorità competenti le irregolarità e i costi elevati del televoto, ha portato l’Agcom ad una rielaborazione normativa della materia. L’Adoc ha inoltre denunciato i costi e la mala organizzazione del passaggio dalla tv analogica al digitale terrestre. Un passaggio che è costato fatica, stress e centinaia di euro ad ogni singola famiglia, senza apportare significativi miglioramenti sia sulla ricezione che sui contenuti. L’Adoc ha ampliato il suo raggio di diffusione e informazione ai consumatori lanciando, prima tra le Associazioni, una web tv tematica a carattere settimanale e una pagina su Facebook e su Twitter, i due maggiori social network.
Telefonia
L’Adoc partecipa attivamente alle consultazioni pubbliche su importanti provvedimenti dell’Autorità: qualità dei call center, televoto, misurazione della qualità internet da postazione fissa, bill shock, indennizzi per gli utenti in caso di disservizi e disagi causati dagli operatori. Lancia una decisa lotta contro l’inutile balzello della TCG sugli abbonamenti, mentre continua a monitorare e segnalare comportamenti scorretti e vessatori degli operatori telefonici attraverso denunce e richieste di provvedimenti sanzionatori.
Alimentazione
Maggiore sicurezza alimentare, tutela del Made in Italy, attenzione agli sprechi e lotta ai rincari speculativi. Questi sono i quattro punti focali d’azione dell’Adoc nel settore alimentare. Dal pollo e la mozzarella di bufala alla diossina, dal latte blu all’arsenico nelle acque potabili, numerosi sono stati gli scandali alimentari in Italia che l’Adoc ha prontamente denunciato. L’Associazione inoltre si batte per una più chiara e trasparente etichettatura di tutti i prodotti alimentari, a difesa della salute dei cittadini. E’ scesa in campo a difesa del Made in Italy e delle tradizioni gastronomiche italiane. Prima in Italia ha posto l’attenzione sugli sprechi alimentari, denunciando l’eccessivo spreco di beni preziosi. Le sue denunce hanno di fatto smosso l’opinione pubblica, tanto che nel corso degli anni la percentuale di spreco è andata via via diminuendo. In più occasioni ha denunciato rincari immotivati e speculativi sui generi di prima necessità, dal grano alle verdure alla frutta, sia a livello nazionale che internazionale. È una delle Associazioni che partecipano al progetto “Sms consumatori”, servizio innovativo di pubblica utilità del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Turismo
L’Adoc è molto attiva nel settore turistico, sia a livello d’indagine su costi e qualità dei servizi offerti ai cittadini italiani e stranieri, sia nella difesa dei loro diritti. Da segnalare, in questo senso, la proficua attività del Pronto Intervento Turista, uno sportello attivato dall’Adoc Puglia in estate che offre assistenza e consigli ai viaggiatori, sia le denunce di truffe e raggiri ai turisti, sia quelli in visita in Italia, in particolar modo i giapponesi, che pagano il gap linguistico e la poca chiarezza informativa, sia degli italiani all’estero. L’Adoc promuove lo sviluppo delle infrastrutture e della ricettività turistica, monitorando costantemente l’attività degli operatori del settore e denunciando ogni irregolarità e danno prodotto verso i consumatori.
(*Fonti:
http://www.adocnazionale.it)