Presso il CAE di Roma (Città dell’altra economia) si è tenuto oggi il 2 Congresso UIL Tem.p@ Roma e Lazio alla presenza di diversi giovani, accorsi anche per consegnare il CV alle agenzie per il lavoro presenti con appositi stand. Al termine del congresso Lorenzo Giuliani è stato riconfermato alla guida della categoria sindacale per i lavoratori atipici del Lazio. Dichiara Giuliani: “In quest’ottica di incertezza totalitaria ci sono naturalmente delle categorie di persone costrette ogni giorno, ogni mese a trovarsi di fronte ad ostacoli maggiori rispetto ad altre ed il nostro ruolo sta proprio qui: ai bordi ed ai confini di questa nuova società trasformatasi nel tempo. Il problema è che questa trasformazione non è stato un processo ed un moto collettivo e complementare, ma al contrario abbiamo assistito ad una situazione paradossale di un Paese che si è mosso su due binari ben separati; da un lato avveniva una trasformazione del sistema produttivo, mentre sull’altro si è manifestato un immobilismo preoccupante a cui si è cercato di dar risposte affrettate ed impulsive, a tratti schizofreniche.
In particolar modo i lavoratori precari e non attivi che noi rappresentiamo in tutte le sedi opportune sono l’emblema di quella sottile –ma neanche troppo- linea di confine nell’incertezza riproduce uno degli aspetti più ricorrenti della loro vita quotidiana.
Le persone ed i lavoratori delle singole realtà territoriali ed aziendali devono essere il centro di questa categoria e del sindacato più in generale, indicando il cammino da intraprendere, anche in virtù dei profondi cambiamenti che hanno intaccato la rappresentanza sindacale come la conoscevamo.”
(*Fonti:
http://www.uiltemp.it)