inflazione

Impennata per i costi della raccolta rifiuti nella Capitale che a febbraio 2014 registrano un +8,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In forte aumento anche i servizi assicurativi connessi alla salute (+4,3%), i servizi veterinari (+3,3%) e quelli per la manutenzione della casa (+4,5%).

Diminuiscono, e di parecchio, invece, i costi delle assicurazioni sui mezzi di trasporto che rispetto a febbraio 2013 registrano un -9,3% e un -1,9% rispetto al mese precedente.

Questi alcuni dei dati sull’inflazione nel mese di febbraio 2014 nella Capitale, elaborati e analizzati dalla Uil di Roma e del Lazio.

Segno più anche per l’istruzione primaria (2,2% rispetto al 2013) e secondaria (+5,1% rispetto all’anno precedente), per gli articoli di cartoleria (+2,3%), le automobili (+3,4%) e i motocicli (+2%).

“Un’ulteriore conferma delle rinunce che i cittadini della nostra regione stanno oramai effettuando da parecchi mesi – commenta il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio, Pierpaolo Bombardieri Si risparmia sul trasporto privato, sulla manutenzione dell’automobile e della casa e i prezzi di conseguenza calano. Così come diminuiscono anche i costi dei beni superflui – i gioielli ad esempio(-3,2%) – e, per la prima volta, anche delle cure odontoiatriche che registrano un meno 4%. Non è un caso che il 58,6% dei cittadini della regione abbia dichiarato di aver subito gli effetti della crisi nel 2013 in maniera di gran lunga superiore agli anni precedenti”.

Rimangono invariati rispetto a gennaio 2014 i costi di quasi tutti i generi alimentari, ad eccezione dei vegetali che registrano una diminuzione del 2,9%. Aumenta, invece, rispetto a febbraio dello scorso anno la spesa per carni (+2,1%), pesce (+3,1%) e soprattutto per i vini, che registrano un +4,6%.

Ancora in calo il prezzo degli affitti per l’abitazione principale che costano il 7,4% in meno rispetto al 2013 e l’1,7% in meno rispetto a un mese fa.

“Preoccupa ed è fortemente indicativa di una situazione di grave crisi la variazione dei prezzi dei generi alimentari: invariati, o quasi, pane, pasta, acqua, mentre in aumento carne e pesce – continua Bombardieri – L’estremo sintomo di gravi restrizioni che i nostri cittadini stanno attuando. Per far fronte anche ad un aumento della tassazione, incomprensibile in questo contesto. E il +8,7% della raccolta sui rifiuti rappresenta un eloquente esempio”.

Continuano a diminuire anche i costi del settore comunicazioni (-7,4%), in particolar modo gli apparecchi telefonici (-16,3%), i servizi di telefonia (-5,3%), gli apparecchi foto e cinematografici (-5,1%), mentre rispetto allo scorso anno aumenta il costo di giornali e periodici che registrano un incremento del 3,8%.

(*Fonti:
http://www.uilromalazio.com)