Josefa Idem (Goch, 23 settembre 1964) è un’ex canoista e politica tedesca naturalizzata italiana. Dal 28 aprile 2013 al 24 giugno 2013 è stata Ministro per le pari opportunità, lo sport e le politiche giovanili nel governo Letta.
Dimissioni Ministro Delle Pari Opportunità Josefa Idem (24 Giugno 2013): si è conclusa così la breve parentesi al governo di Josefa Idem, travolta dalla bufera dei presunti abusi edilizi e dell’Ici a Ravenna, la città in cui vive. La plurimedagliata ex canoista – tedesca diventata italiana per matrimonio, primo campione olimpico in Italia a diventare ministro – ha rimesso nella mani del premier Enrico Letta l’incarico: “Oggi pomeriggio, nel corso di un incontro a Palazzo Chigi, Josefa Idem, Ministra per le Pari opportunità, lo Sport e le Politiche giovanili, ha presentato le sue dimissioni al Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, che le ha accolte”: ha annunciato a sera una nota diffusa dal ministero delle Pari Opportunità.
Reati penali imputati di eventuale rilevanza penale: il presunto abuso edilizio sulla palestra-casa e la dichiarazione sulla residenza nella casa a poche centinaia di metri da quella del marito Guglielmo Guerrini.
Le verifiche della Polizia Municipale sulla residenza-palestra di Josefa Idem a Santerno, nel ravennate, sono iniziate con l’acquisizione di documenti anche dall’ufficio Sport del Comune.I controlli, che riguardano aspetti edilizi e commerciali e che sono stati delegati dalla Procura, si concentreranno in questa prima fase sull’esame delle carte che sta andando avanti da ieri mattina. Non è escluso che poi ci siano sopralluoghi. A Santerno vicini divisi, ma i più difendono l’ex ministro.
Dichiarazioni dell’ Ex Ministro Delle Pari Opportunità Josefa Idem:
“Come Ministra – ha spiegato – ho tenuto duro in questi giorni perché in tanti mi avevano detto che questi momenti fanno parte del ‘gioco’. La “persona” Josefa Idem, già da giorni invece, si sarebbe dimessa a causa delle dimensioni mediatiche sproporzionate della vicenda e delle accuse aggressive e violente, nonché degli insulti espressi nei suoi confronti”. “Quando sono salita dal Presidente Letta avevo già maturato la decisione di dimettermi – ha spiegato ancora la Idem – ma ho comunque voluto condividere con lui l’attenta valutazione del quadro venutosi a creare ed esporgli la scarsa rilevanza di quanto imputatomi”. Che le dimissioni fossero lo sbocco della vicenda lo si era già intuito ieri dopo che Letta in tv aveva annunciato per oggi un incontro con la Idem. Il premier aveva spiegato che bisogna “essere garantisti e garantire opportunità e rispetto delle regole” come “elemento chiave del nostro governo”: ma “nessun doppio standard”.
Dichiarazioni del Presidente del Consiglio Enrico letta:
“Ho preso atto della volontà irrevocabile del ministro Idem di rassegnare le dimissioni. Sono convinto che emergeranno rapidamente, e in tutta la loro limpidezza, la correttezza e il rigore morale che conosco essere fra i tratti distintivi di Idem e per i quali l’ho scelta e le ho chiesto di entrare far parte del governo”.
[*Fonti ANSA]
Silvia Morini
Coordinamento Pari Opportunità Uiltemp di Frosinone