ccnl
Il testo, sottoscritto da tutte le parti, è quello già siglato il 27 marzo, con qualche correzione formale di punteggiatura e la “messa in chiaro” sulla PEOI relativa alla decorrenza dei nuovi importi.

La UIL Scuola, coerentemente con le posizioni sin qui espresse, approvate dai propri organismi statutari e verificate, attraverso i propri responsabili regionali, nella consultazione dei lavoratori suoi iscritti, ha deciso di firmare l’ipotesi di intesa contrattuale per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale 2010-2013.
La UIL Scuola ritiene infatti che, dopo vari mesi di faticosa trattativa, si sia  arrivati ad un accordo che, dato il difficile contesto di crisi, generale e di settore, sia largamente e tangibilmente positivo sia per l’aspetto retributivo che per quello normativo.
In particolare la UIL Scuola :
– considera risultato concretamente tangibile l’aumento tabellare del 6,1% per tutti i lavoratori, l’acquisizione di un ulteriore scatto di anzianità rivalutato, la disponibilità del 30% della massa salariare per la contrattazione di secondo livello come premio di professionalità assicurato dall’erogazione di un Elemento di Garanzia Retributiva  in tempi certi, la conferma del 3% dell’imponibile previdenziale come fondo incentivi, la conferma di tutte le indennità varie;
–  anche in conformità dell’accordo interconfederale del 28 giugno 2011, ritiene essenziale la contrattazione di secondo livello, sia regionale che di Ente, che nel CCNL è stata ampiamente valorizzata, assegnando nuove e significative competenze su vari istituti contrattuali e confermando quella già prevista dal precedente CCNL, per garantire e tutelare, realmente e concretamente, le specificità delle condizioni di lavoro nelle singole realtà territoriali, con l’esplicita previsione che sono fatti salvi gli accordi regionali già sottoscritti che, se anche disdettati, rimangono in vigore sino alla sottoscrizione del successivo accordo;
– evidenzia inoltre la salvaguardia di tutte le tutele dei lavoratori in materia di malattia, maternità, ferie, festività, permessi, mobilità, diritti sindacali, ecc.  e la conferma dell’orario settimanale complessivo di 36 ore per tutti, e delle 800 ore annue massime di formazione diretta, con l’acquisizione di un riferimento “convenzionale” nazionale di 36 settimane di attività formative (pari a circa 22 ore settimanali di impegno frontale,) confermando la contrattazione di II livello per definire le necessarie flessibilità e le relative incentivazioni e/o compensazioni, anche per far fronte alle attività formative “a commessa” che, in varie Regioni affiancano le attività corsuali di IeFP, garantendo l’occupazione agli operatori;  viene confermato sostanzialmente l’istituto dell’aggiornamento, rideterminando a 100 ore minime quelle per i docenti e fissando a 36 ore medie annue per il restante personale, con ampie possibilità di contrattazione decentrata su tutti gli aspetti applicativi, compresi i progetti individuali;
– considera  concretamente coerenti con l’obiettivo di favorire l’occupazione giovanile e la lotta al precariato la ridefinizione dell’istituto dell’apprendistato, secondo il nuovo Testo Unico del 2011 e con percentuali di conferme superiori a quelle attualmente previste dal provvedimento in discussione sul mercato del lavoro, e l’introduzione della Retribuzione Progressiva d’Accesso , pur in assenza di sgravi fiscali per la parte datoriale, in via sperimentale ed esplicitamente orientata alla stabilizzazione dei molti  rapporti atipici in atto, per le persone di età superiore ai 29 anni, con lo stesso andamento retributivo dell’apprendistato, modificabile in sede di contrattazione di II livello e con uno specifico modulo di formazione.
Roma, 27 marzo 2012

http://www.uil.it/uilscuola/sites/default/files/contratto_fp.pdf